venerdì 8 marzo - ore 20,30
Oratorio S. Filippo Neri - Bologna
CARTA BIANCA AI GIOVANI
Divertimento ensemble
Sandro Gorli, direttore
Valerio Murat
Visez au coeur !!! per ensemble (2007)
Ann Cleare
unable to create an offscreen world
per cinque esecutori (2010)
- 30 seconds tape by /nu/thing
Silvia Borzelli
Stalagma
per pianoforte (2008)
- 30 seconds tape by /nu/thing
Stefano Bulfon
Giostra di cristallo per pianoforte (2001)
- 30 seconds tape by /nu/thing
Daniele Bravi
Solo
per pianoforte (2011)
- 30 seconds tape by /nu/thing
Mauro Lanza
Aschenblume
per ensemble (2002)
Yannis Kyriakides
Mnemonist S.
per ensemble (2007)
Carta bianca a /nu/thing
Ci siamo riuniti poco più di un anno fa intorno a un blog, www.nuthing.eu, perché come compositori avevamo la necessità di costruire una "comunità di pensiero", per discutere non solo di ciò che è la musica oggi, ma anche di ciò che potrebbe o dovrebbe essere: la sillaba "nu", intorno a cui ci riuniamo, rappresenta al contempo suono e nota potenziale. Designa al tempo stesso la lettera greca simbolo della frequenza e una sorta di "ottava nota", quella che Guido d'Arezzo avrebbe scelto proseguendo sull'Inno a San Giovanni.
Quale occasione migliore della "Carta Bianca" che il Divertimento ci ha dato, per passare dalle parole all'azione? Un direttore artistico che dialoga con giovani compositori ed interpreti è raro, uno che li cerca per avere sollecitazioni è ancora più raro, uno che addirittura affida a un gruppo di giovani compositori la direzione artistica di un concerto è quasi unico. Siamo quindi estremamente grati a Sandro Gorli e al Divertimento Ensemble, per averci dato questa opportunità, che sin dall'inizio abbiamo considerato come una sfida per uscire dai confini delle pagine scritte.
L'approccio di una direzione artistica a più mani, per quanto complesso, si è rivelato un'esperienza bellissima. Dopo settimane di lavoro a distanza e due giorni intensivi a Brescia insieme, attraverso numerose scremature, siamo giunti a un programma condiviso. Molto di più che uno spazio da riempire, la "Carta Bianca" è stata per noi un arcipelago di isole che era possibile collegare con dei ponti in solida pietra o in strette passerelle.
Abbiamo scelto di proporvi brani che non cercano compromessi, che percorrono strade che ci influenzano, ci toccano da vicino, o che semplicemente riteniamo interessanti, come il segno calcato di Ann Cleare ("unable to create an offscreen world (C)") o le meccaniche
nude di Mauro Lanza ("Aschenblume"). Abbiamo cercato approcci antiaccademici all'elettronica e al video, come in "Visez au coeur !!!" di Valerio Murat e in "mnemosist S" di Yannis Kyriakides (rispettivamente brano d'apertura e di chiusura del concerto).
Abbiamo creato, infine, un'isola di pagine pianistiche negli interstizi della quale abbiamo apposto una nostra piccola firma collettiva: alcune miniature elettroacustiche dialogheranno con i tre brevi brani per pianoforte in programma, ovvero: "Stalagma" di Silvia Borzelli,
"Giostra di cristallo" di Stefano Bulfon e "Solo" di Daniele Bravi.
Ci siamo riuniti poco più di un anno fa intorno a un blog, www.nuthing.eu, perché come compositori avevamo la necessità di costruire una "comunità di pensiero", per discutere non solo di ciò che è la musica oggi, ma anche di ciò che potrebbe o dovrebbe essere: la sillaba "nu", intorno a cui ci riuniamo, rappresenta al contempo suono e nota potenziale. Designa al tempo stesso la lettera greca simbolo della frequenza e una sorta di "ottava nota", quella che Guido d'Arezzo avrebbe scelto proseguendo sull'Inno a San Giovanni.
Quale occasione migliore della "Carta Bianca" che il Divertimento ci ha dato, per passare dalle parole all'azione? Un direttore artistico che dialoga con giovani compositori ed interpreti è raro, uno che li cerca per avere sollecitazioni è ancora più raro, uno che addirittura affida a un gruppo di giovani compositori la direzione artistica di un concerto è quasi unico. Siamo quindi estremamente grati a Sandro Gorli e al Divertimento Ensemble, per averci dato questa opportunità, che sin dall'inizio abbiamo considerato come una sfida per uscire dai confini delle pagine scritte.
L'approccio di una direzione artistica a più mani, per quanto complesso, si è rivelato un'esperienza bellissima. Dopo settimane di lavoro a distanza e due giorni intensivi a Brescia insieme, attraverso numerose scremature, siamo giunti a un programma condiviso. Molto di più che uno spazio da riempire, la "Carta Bianca" è stata per noi un arcipelago di isole che era possibile collegare con dei ponti in solida pietra o in strette passerelle.
Abbiamo scelto di proporvi brani che non cercano compromessi, che percorrono strade che ci influenzano, ci toccano da vicino, o che semplicemente riteniamo interessanti, come il segno calcato di Ann Cleare ("unable to create an offscreen world (C)") o le meccaniche
nude di Mauro Lanza ("Aschenblume"). Abbiamo cercato approcci antiaccademici all'elettronica e al video, come in "Visez au coeur !!!" di Valerio Murat e in "mnemosist S" di Yannis Kyriakides (rispettivamente brano d'apertura e di chiusura del concerto).
Abbiamo creato, infine, un'isola di pagine pianistiche negli interstizi della quale abbiamo apposto una nostra piccola firma collettiva: alcune miniature elettroacustiche dialogheranno con i tre brevi brani per pianoforte in programma, ovvero: "Stalagma" di Silvia Borzelli,
"Giostra di cristallo" di Stefano Bulfon e "Solo" di Daniele Bravi.